top of page
Gita 2017
New YORK 23-28/12/2016


32°anniversario matrimonio: con Betty, Alessio e Carlotta


Il presente report intende fornire consigli e suggerimenti ai ns amici per una visita di 6/7 g. a NYC
Prima di tutto abbiamo prenotato con 9 mesi di anticipo, risparmiando almeno 55% del budget totale sul viaggio + hotel. Soluzione prenotata con EXPEDIA, offerta ideale per la ns famiglia e il ns programma
Come per le altre gite alle capitali abbiamo scaricato, studiato tutte le mappe utili (specialmente di Manhattan), aggiornate con linee Subway – Bus – ecc in modo da ottimizzare tutti gli spostamenti possibili in base alla data e sito prescelto. Infine ci siamo informati con gli amici (grazie Sebastiano!) che hanno precedentemente visitato NYC per evitare i piccoli errori che poi costano file, tempo o scelte non adeguate.
Negli ultimi giorni precedenti la partenza con i mie figli abbiamo modificato e aggiornato più volte il programma anche in base alle condizioni meteo, prenotando le mete per noi imperdibili.

Scelte finali:
evitata la city pass globale , troppo costosa e che non garantiva di superare tutte le file (alla fine tutti usano la city pass) e prenotare direttamente sito per sito. In questo modo abbiamo risparmiato altri dollari e non abbiamo perso tempo in fila, eccetto per l’ Empire S.B. Fila comune obbligatoria per tutti di 1h! Con almeno 30’ risparmiati avendo già acquistato i biglietti per la salita.
Metro Card 7days per spostarsi durante la settimana “unlimited” : 30+1$ (emissione carta per 7 giorni). A tale cifra va aggiunto il ticket di 5$ per la navetta JFK, inizio subway per Manhattan

Hotel “Wyndham New Yorker"481 8Ave.,NY, . Fermata metropolitana più vicina: 34 St - Penn Station. Era 1 delle 3 opzioni e siamo stati fortunatissimi! Rapporto qualità/prezzo impareggiabile, organizzazione, sicurezza e posizione strategica con ben 6 linee Subway, vari bus, di fronte al “The Garden”, a 300mt da Macy’s, a 800 mt da Times Square.

23/12 – 1° giorno
Dopo l’ottimo viaggio con Delta (part. ore 10.30) siamo arrivati puntuali all’aereoporto JFK alle 13.15 (locali). Rispetto al ’93 quando ci ero passato per trasferirci con la squadra femminile nel Wisconsin, è diventato “spaziale”. Prima si girava in bus tra i terminal, ora con un treno-navetta pause azzerate per la 1° stazione utile di Subway Jamaica Station. 40’ con linea E blu direzione Manhattan. Il treno& metro è + conveniente del taxi (costo 20$fino all'hotel ciascuno) e  veloce se traffico intenso. Dopo rapido check-in in hotel per sistemarsi al 25°piano (avevo raccomandato sistemazione al piano inferiore possibile, sui 50) subito in tour pomeriggio-sera. Verso Times Square, illuminato a giorno da schermi infiniti con la loro alta definizione. Marea di gente, come si vede in tv,  tale da obbligare la chiusura delle street. Da qui al Rockfeller Center, pista di ghiaccio esterna fino a St. Patrik Cathedral, il principale e più grande luogo di culto cattolico di NY. Da non perdere, la versione Usa della “Pietà”. L’interno è impressionante specie nel periodo natalizio, ma anche il contesto esterno con la chiesa circondata da grattacieli è impressionante. Dopo la visita interna ci siamo diretti verso la Grand Central Station la famosa stazione dei treni, location di molti film famosi con un immenso atrio e orologio al centro. Per l’ora tarda non abbiamo proseguito fino all’East River, verso l’enorme parallelepipedo a specchi: il Palazzo dell’ONU. Evitato anche il top of the rock e radio city music hall, preferendo la zona di Bryant Park (addobbato come un presepe 2.0) e la New York Public Library, la biblioteca pubblica della città. Dopo la cena vicino all’hotel, il pernottamento per smaltire il fuso orario.

 

24/12 – 2°giorno
Previsioni pioggia per l’intera mattina confermate quindi scelto di visitare subito il Metropolitan Museum con un trasferimento in bus dalla 34 alla 82 St(strade vuote il 24-25-26!!) che ci ha permesso l’iniziale conoscenza di NYC. Battesimo divertente sul bus in versione formula 1, concluso nella zona smart est Central Park. Entrata a offerta per visitare in 2 ore il padiglione della Pittura europea 1250-1800, quello che ci appassiona. Il Metropolitan è enorme e per visitarlo tutto servirebbe l’intera settimana di soggiorno. Torniamo con il bus per la 5Av cuore di Manhattan e poi con S fino a Fullton station per la visita prenotata(14.30)  al 9/11 Memorial&Museum (24$).

Nonostante fossimo preparati, avendo studiato il sito, siamo rimasti sconvolti dalla intera visita! Le vasche esterne sono enormi, ma siamo entrati subito al museo+ tribute world trade center. Si supera un check-in severo come al JFK e poi guidati dalla APP scaricata sull’iphone si viene guidati dalla voce di De Niro alla visita. Padiglioni ed enormi sale sotterranee dedicate al giorno che ha cambiato la vita di tutti. Si viene inondati dai video, dalle foto, dalle macerie, dai cimeli, dai suoni che ricordano le 3.000 vittime e tutti i ricordi di quel giorno.
Una full immersion nella passione e orgoglio degli USA, ma soprattutto della città di NYC che ha già ricostruito tutto senza dimenticare nulla e nessuno. Solo un grosso difetto logistico (la mappa non segue la stessa APP): il percorso dovrebbe partire dall’attentato (zona 8) che invece è posto a fine del museo! I visitatori, seguendo uno o l’altra,  dovrebbero essere comunque indirizzati seguendo la sequenza cronologica-storica dei fatti. Comunque è una visita imperdibile, che lascia il segno e quando si esce si scopre che il grattacielo è già altissimo e l’”Oculus” accanto è l’ennesima zona commerciale. La cappella di St. Paul è la chiesetta che divenne luogo di sostegno spirituale e di volontariato, ricostruito in modo fedele nella mostra che si trova al suo interno, attraverso fotografie, oggetti personali e di sostegno. Ormai tardissimo siamo tornati in hotel e poi a cena “casa Nonna” buon ristorante italiano trovato per l’occasione.

25/12 – 3° giorno
Al mattino c’è tempo solo per il solito tipico breakfast prima di dividerci per le “prenotazioni di Natale”. Io e Alessio al “The Garden” per la gara NBA Knicks-Celtics, mentre Betty e Carlotta in shopping tour per Little Italy e Chinatown (store aperti a Natale!!!). Impossibile descrivere e commentare la location, il palace, lo show visto dalle 10 alle 15 per la gara terminata 112-115 per Boston. Io avevo già visto gara NBA live nel 1993 a Washington, pagando molto meno rispetto ai 330$ a ticket (perché era Natale). Alessio ne è rimasto folgorato perché tutto BIG, come anche il basket di grande azioni individuali e minimo gioco di squadra. Alla fine ero tra i pochi (su 20.000?) dispiaciuto per la sconfitta e per come subita. Purtroppo non c’erano gare di College Basketball che avrei preferito! La famiglia si ricongiunge all’Empire state building(34$) aperto anche il giorno di Natale! Dopo i soliti check-in la salita in ascensore in pochi secondi fino al 80 e poi 86°piano, inclusa passeggiata serale sul balcone (tetto al 103°) sopra NYC notturna che sembrava vista da aereo. Rientro in hotel dopo una discreta supper per gli Usa (ma quanto mangiano male!)

 

26/12 – 4°giorno
Partiamo in Subway per visita a Liberty & Ellis Island(18$).Avendo già prenotato evitiamo le code del mattino che diventeranno interminabili nel pomeriggio. Giornata fredda, da ricordare per il panorama skyline NYC, la visita alla statua Libertà e il centro immigrati di Ellis Island. Altra visita commovente che dopo vari film e documentari sul tema, permette la comprensione del fenomeno immigrazione ‘800 e ‘900, seppur visto da un paese estero, sconfinato, disponibile. Le foto più suggestive le abbiamo scattate lì e ci si accorge di quanto sia vasta NYC.

Dal fiume Hudson foto e video al ponte di Verrazzano , Brooklyn e Manhattan.Tornati dal giro in battello, veloce pausa “pizza italiana” improbabile come la nazionalità dei pizzaioli. Giro in Wall Street e poi inizio shopping dalla Broadway av.

Consiglio utile: se vuoi le novità negli store ufficiali NBA, NIKE (5 piani con minicampo basket e tapis roulants per provare le scarpe), ADIDAS, CONVERSE; LEVIS, ecc le trovi e paghi a prezzo pieno, inferiore 20% a quello italiano. Se invece cerchi SALDI vai a DSW, Medell’s, MACY’S, Century 21 e altri e si trovano tutte le marche di scarpe , vestiti, ecc sport e fashion scontate a 50/60/70% !!! Noi con la 2°opzione, abbiamo sicuramente girato fin troppo, ma risparmiato e acquistato occasioni. Fine serata, cena in Chelsea Market, bel luogo con tanti locali etnici caratteristici ma con prezzi non economici.  

27/12 – 5°giorno
Giornata interamente dedicata allo shopping, da downtown: SoHo, Little Italy e Chinatown a Braodway Manhattan fino alla 5° av.  Inutili altri commenti sullo shopping. E’ tutto organizzato, posizionato, per essere provato e venduto facilmente. Es.: i camerini sono spaziosi come monolocali e anche l’ultimo store ha il wifi gratuito,che ti permette di perdersi, dividersi e rintracciarsi facilmente. Persino i grandi marchi italiani costano meno che in Italia! Ci sarebbe da riflettere. Consiglio utile: (che tutti conoscono) partire con gran bagaglio a mano+ quello da imbarcare vuoti! Si torna con valigie al limite del peso consentito (23kg) .

 

28/12  - 6° giorno
Finalmente relax. Con traffico intenso  abbiamo viaggiato solo Subway puntando su Central Park e la zona uptown Manhattan.

Con orgoglio foto al monumento di G. Mazzini e con rammarico sosta al “Dakota”, dove visse e fu assassinato John Lennon. Da quella zona, si passeggia tra ponticelli, prati, laghetti e boschetti abitati da scoiattoli “domestici” abituati ai turisti e ai runners locali. Fingiamo di giocare sui playground locali, divisi per adulti e under 16! Da qui abbiamo visitato il Lincoln Center, zona dei teatri di opera e balletto classici. Evitato l’enorme Time Warner Center vicino a Columbus Circle centro commerciale con alcuni negozi di grande lusso. Il rientro in hotel e trasferimento in subway con i bagagli stracolmi per l’aereoporto JFK  è  + facile e rapido del previsto. Il volo Alitalia della serata è in orario e il jet lag sparisce il giorno dopo.

e siti.

© 2023 by Personal Life Coach. Proudly created with Wix.com

bottom of page